Angelo Verderosa è architetto, fondatore di “Verderosa Studio”, sostenitore della Fondazione Bioarchitettura, docente del Master Bioarchitettura-Casaclima.
Si è da poco concluso l’Expo Dubai - sostenibilità, mobilità, opportunità: secondo Angelo Verderosa ogni edizione di Expo si è rivelata una perfetta antitesi del termine “Sostenibilità” e l’Expo Dubai non si discosta dalle precedenti.
La realizzazione dell’esteso Masterplan (Progetto Land Italia & Andreas Kipar) annovera 192 padiglioni, servizi, padiglioni tematici: un enorme “impiego-spreco” di materiali, logistica, trasporti, ecc…
Nonostante ciò, Expo è comunque una importante occasione di scambio e connessione tra coloro che continuano a generare la crescita ipertrofica del sistema e quelli che progettano sistemi più equi e innovativi rivolti alla salvaguardia ambientale e all’inclusione sociale.
I padiglioni tematici sono: Entry Portals (Le Tre Porte), Al Wasl Dom (La Cupola), Terra The Sustainable Pavillion, Alif The Mobility Pavillion e Mission Possible The opportunity Pavillion.
I Padiglioni nazionali sono prevalentemente costruzioni temporanee hanno lo scopo di sedurre il visitatore con effetti speciali dove l’architettura passa in secondo piano.
Alcune soluzioni tuttavia sono interessanti e il lavoro condotto da alcuni gruppi progettazione, ha indicato direzioni possibili per limitare il consumo delle risorse e l’inquinamento che ne deriva.
Tra questi ricordiamo i padiglioni di Ucraina, Italia, Austria, Olanda, Marocco.