La vita senza frontiere

Sperimentare il limes: inclusione e Design for All

Autore:
Giulio Ceppi, Pete Kercher

Descrizione:

Per i romani il Limes, il confine, non era solo un frontiera ma era una zona permeabile dove passavano persone e merci.
Oggi i moderni concetti di inclusione, applicati al Design for All, s’ispirano all’idea di lime come spazio valicabile luogo della compresenza di caratteri ibridi o di persone con situazioni esistenziali diverse ma in grado di convivere all’interno di un ambiente comune che accoglie senza ghettizzare.
Lo scopo del Design for All (DfA) è facilitare a tutti la partecipazione ad ogni aspetto della vita civile (Dichiarazione di Stoccolma dell’EIDD - Design for All Europe 2004).
In Italia, l’eccezionale visibiltà ottenuta dal progetto per l’Autogrill Villoresi Est è stata lo spunto per la nascita di Archidiversity, gruppo di progetto che si Basa sulla applicazione del modello DfA.
Gli architetti dello studio Open Building Research hanno aderito alla piattaforma Archidiversity con il progetto del ristorante “Terrazza Triennale”: in questa occasione è stato attivato un progetto di condivisione con Total Tool per dotare il ristorante di un set di “Posate per Tutti”.
Un’altro importante progetto è Smart Garden, un giardino a secco cablato per usi flessibili con sistemi di arredo modulari e ricostruzione di natura florovivaistica.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2022
Pagine:
20 - 23
Numero:
133
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Arte, Progettazione, Ambiente, Ecologia, Natura, Design, Ingegneria, Limes, Confine, Giulio Ceppi/ Total Tool, Inclusione, Design for All (DfA), Dichiarazione di Stoccolma dell’EIDD - Design for All Europe 2004, progetto per l’Autogrill Villoresi Est, Archidiversity, Studio Open Building Research, Progetto del Ristorante “Terrazza Triennale”, Set di “Posate per Tutti”, Smart Garden, Giardino a Secco Cablato

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