Christian Bartenbach è un pioniere e uno specialista riconosciuto a livello internazionale della tecnologia e del design dell'illuminazione.
Secondo Bartenbach, la gran parte delle informazioni sensoriali per l’uomo arriva mediante la vista che contribuisce alla formazione della coscienza oltre che di immagini e rappresentazioni della realtà.
In un progetto di illuminazione, sono criteri essenziali l’acutezza e le prestazioni visive, cioè la velocità e precisione con cui un determinato compito visivo viene eseguito dal cervello dell’uomo, nel momento in cui i dettagli entrano nello spazio di osservazione (Sistema visivo).
Dobbiamo inoltre prendere in considerazione Il nostro “orologio biologico”, che influenza il ritmo ultradiano (respirazione, attività cardiaca) e quello infradiano (collegato alle fasi lunari e alla rotazione della Terra) per cui è soprattutto la luce diurna a influenzare il funzionamento del “sistema non visivo”.
Per raggiungere buoni livelli di comfort visivo è necessario ottenere un ambito percettivo stabile in grado di rispondere ad entrambi i sistemi (visivo e non visivo) in modo sincronico.
La chiave di un buon progetto di architettura e di urbanistica sta principalmente nella capacità di calibrare gli effetti della luce portando i ritmi e le variazioni della luce diurna dall’ambiente esterno a quello interno; a tale scopo sono sti definiti studi e soprattutto un Tool progettuale in linee guida in 17 step illuminanti che riguardano la progettazione di concept di illuminazione e sistemi, utilizzando sia l’illuminazione naturale sia quella artificiale, in relazione ai prerequisiti posti dalle specifiche esigenze applicative dei diversi contesti di progetto (Bartenbach Lichtlabor di Aldran).