La miniera di zolfo di Gessolungo, attiva dal 1839 al 1986, nel territorio dei monti Erei tra le colline nissene, è un sito straordinario ma in uno stato di totale abbandono e oggi è diventato una discarica abusiva, un “dimenticatoio”, dove smaltire materiali inquinanti.
Questi luoghi dovrebbero essere bonificati e recuperati come traccia di una memoria storica che restituisca dignità al presente e al futuro di chi, lavorando al loro interno per decenni, vi ha consumato la propria vita ma anche di coloro che ne ignorano l’esistenza.
Non lontano da Gessolungo c’è un piccolo cimitero dedicato alla memoria dei minatori e dei carusi (bambini ceduti in pegno ai proprietari delle miniere come pegno) che è stato recuperato attraverso un intervento artistico nel 2001.