Il Rinascimento, giunto a maturazione a Firenze a metà del 1400, ha rivoluzionato il pensiero e l’estetica di tutto il vecchio continente, portando ad una nuova percezione dell’uomo che, liberatosi dalle catene del Medioevo oscurantista, acquisiva consapevolezza di sé e delle sue doti, ed era portato alla dialettica propositiva, allo scambio e all’associazione.
Oggi, Nonostante la tecnologia e il mondo dei social promuovano la comunicazione istantanea, la realtà è diversa: si verifica un aumento dell’isolamento personale e un appiattimento del pensiero individuale che tende al mediocre conformismo.
Il fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra, sostiene che è necessario rianimare la cultura della Bottega fiorentina riscoprendo la ricchezza e la bellezza che il mondo ci riserva.
Come allora l’ideale umanistico dell’“uomo universale“, capace di produrre innovazioni collegando saperi provenienti da discipline diverse, potrebbe essere adattato alla cultura globale del nostro tempo.
I principi su cui basare un nuovo umanesimo sono quelli del pensiero sistemico, l’ecologia, la sostenibilità e la pace.
Un progetto educativo di “Eco-Cantiere” potrebbe essere l’opportunità per far rivivere la cultura della bottega fiorentina dove gli apprendisti non venivano iniziati solo a competenze tecnico-artistiche ma anche a idee e concetti innovativi.