Nel 2015 sono stati definiti 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU firmata dai leader delle nazioni di tutto il mondo.
Attraverso l’European Green Deal, l’Unione Europea sta iniziando un percorso di trasformazione verso un’economia circolare rispettosa dell’ambiente: esso prevede una tabella di marcia con azioni volte a promuovere l'uso efficiente delle risorse, orientato a ripristinare la biodiversità ed a ridurre l'inquinamento.
L’obiettivo è rendere nel 2050 il continente europeo a impatto climatico zero, ma questa trasformazione epocale dovrà essere sostenuta dall'azione di tutti i settori dell’economia ed occorrerà investire in tecnologie rispettose dell'ambiente sostenendo l’innovazione delle industrie.
Tramite il "meccanismo per una transizione giusta" bisognerà introdurre forme di trasporto pulite, più economiche e più sane, decarbonizzare il settore energetico e garantire una maggiore efficienza degli edifici.
Ciò comporta un prezzo altissimo da pagare a livello economico, sociale, sanitario e ambientale ma l’Unione Europea è la prima organizzazione internazionale che sta pianificando una strategia per un’economia decarbonizzata da attuare entro il 2050, ed ha scelto l’idrogeno come vettore energetico.