Archivio digitale di Vico Magistretti. Non solo gli artefatti progettati dall’architetto ma l’intero l’iter progettuale raccontato dai documenti d’archivio.

http://www.vicomagistretti.it

https://archivio.vicomagistretti.it

è da ieri online l’archivio digitale di Vico Magistretti.
Non solo gli artefatti progettati dall’architetto ma l’intero l’iter progettuale raccontato dai documenti d’archivio, non solo le opere di edilizia pubblica e privata ma gli elaborati grafici e fotografici, i disegni tecnici e gli schizzi custoditi nello studio museo: in una parola è l’intero patrimonio archivistico di oggetti e progetti di design e di architettura ad essere consultabile da tutti gli utenti del web , appassionati o studiosi, nel nuovo portale pubblicato il 7 gennaio scorso dalla *Fondazione studio museo Vico Magistretti* all’indirizzo https://archivio.vicomagistretti.it

Il lavoro che ha prodotto il portale – si legge nel sito – “è partito dalle opere di Magistretti, sia di architettura che di design, rispettando il criterio con cui lo studio aveva organizzato l’archivio durante la sua
attività: non è propriamente quindi la schedatura dell’archivio, bensì la schedatura dei progetti di Magistretti attraverso i materiali archivistici”.

Realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sviluppato da regesta.exe in collaborazione con hstudio di Alessandro Antonuccio per il disegno grafico dell’interfaccia, l’*archivio digitale* rende disponibili online *482 progetti* (310 di design, 172 di architettura) con oltre *30.000 oggetti digitali* tra disegni tecnici, schizzi, relazioni di progetto, ritagli di riviste e quotidiani, appunti e note.

Il fondo archivistico, riconosciuto nel 2007 di particolare interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica della Lombardia, racconta la vita professionale di Vico Magistretti dal 1946, quando giovane laureato in architettura subentrò al padre nello studio di via Conservatorio, al 2006.
La ricca e eterogenea documentazione d’archivio è stata descritta con la piattaforma di documentazione multimediale xDams Open Source attraverso gli specifici tracciati descrittivi naturalmente rivisti e personalizzati:
l’archivio storico ricco di carte progettuali, progetti e disegni degli oggetti, l’archivio di design per la descrizione degli oggetti, l’archivio di architettura per le opere architettoniche, il modulo bibliografico per le riviste e il materiale bibliografico. Metadati e risorse digitali conservati nello studio museo sono stati poi collegati trasversalmente, pubblicati e resi navigabili in modo integrato, per consentire di seguire l’intero percorso progettuale dell’opera e cogliere l’insieme delle relazioni tra le diverse fonti.

“Sono state valorizzate le relazioni che l’archivio testimonia tra i progetti di architettura e di design, rompendo le rigide gabbie che per consuetudine chiudono Magistretti ora nella sua attività di architetto ora di design; sono stati fatti emergere i rapporti e le collaborazioni con altri professionisti e con le aziende che per decenni hanno affiancato Vico”, si legge nella presentazione del portale a firma di Rosanna Pavoni, direttrice scientifica della Fondazione.

Il portale offre diverse modalità di accesso ai contenuti dell’archivio
digitale: dalla *Timeline*, ai 10 percorsi tematici, dalla mappa georeferenziata, alla ricerca, semplice e avanzata, con filtri per tipologia, produttore/costruttore, autore/collaboratore, localizzazione.

La *Timeline *consente una navigazione cronologica dei progetti, differenziando modalità di visualizzazione sintetiche (per decennio) con l’anteprima delle immagini e analitiche fino al singolo oggetto; i percorsi guidano gli utenti attraverso alcuni temi che hanno caratterizzato e/o coinvolto la progettualità di Magistretti; la mappa consente di visualizzare anche la collocazione internazionale dei progetti del designer.

La scheda di progetto è ricca di informazioni e di splendide immagini dell’archivio storico, di collegamenti (alla bibliografia, alle tante risorse digitali disponibili) e di suggerimenti (correlazioni ad oggetti dello stesso produttore o della stessa tipologia per il design, stessa tipologia e stessi anni per l’architettura).

Non tutti i materiali conservati nell’archivio sono stati digitalizzati e fatti oggetto di schedatura: i curatori scientifici del progetto chiariscono correttamente di aver compiuto delle scelte assegnando delle priorità ed invitano l’utente a consultare l’inventario completo per conoscere la consistenza integrale dell’archivio.

Il portale, come si è detto, dà l’avvio alle numerose iniziative promosse dalla Fondazione per celebrare il centenario di Magistretti: gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo ospiteranno una mostra itinerante allestita in collaborazione con designer e architetti locali, la Fondazione studio museo racconterà l’architetto designer dando voce ai materiali d’archivio nell’esposizione “1 10 100 Vico Magistretti”, la Triennale di Milano, attraverso un percorso cronologico e tematico, risultato di ricerche inedite, metterà in scena la prima grande mostra sull’opera di Vico Magistretti vista nei suoi diversi e organici ambiti progettuali:
dall’architettura al design, dagli interni agli allestimenti. Tra gli eventi organizzati un convegno internazionale sugli archivi di progetto digitali, una grande occasione per riflettere sui patrimoni di architettura e design contenuti negli archivi partendo proprio dal *case history* del portale dell’archivio Magistretti.

References

1.       Il sito della Fondazione è http://www.vicomagistretti.it

2.       L’archivio digitale Vico Magistretti è consultabile a questo
indirizzo  https://archivio.vicomagistretti.it

Antonella Pagliarulo

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