Il ponte Morandi insegna

La responsabilità morale, efficace contrasto alla corruzione

Autore:
Massimo Pica Ciamarra

Descrizione:

La serie di crolli degli ultimi anni, culminata in quello di una campata dello straordinario ponte Morandi a Genova, diffonde la diffidenza per le tecnologie contemporanee e il timore per la durata e la resistenza nel tempo delle costruzioni in cemento armato.
Da un paio di decenni, il progetto di un manufatto non è più separato dai suoi aspetti specialistici e va corredato dal piano sulla sicurezza oltre che dal programma sulla manutenzione e dalla contestualizzazione.
Il problema però non si riduce a solo una questione tecnologica, ma comprende l’aspetto culturale e una corretta gerarchia fra i valori, una giusta attribuzione delle risorse, chiarezza e semplicità nelle regole.
L’Italia invece prosegue nell’incredibile accumulazione di leggi anziché impegnarsi nel generare consapevolezza etica e responsabilità morale, unico efficace contrasto alla corruzione.
Nel nostro paese, la prassi di frazionare le varie fasi del progetto, un Codice degli appalti inadeguato e una mancanza di opere pubbliche “esemplari”, sono gli aspetti problematici da risolvere per pervenire ad un efficace Codice della Progettazione.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2018
Pagine:
2 - 5
Numero:
111
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Progettazione, Restauro, Tecnologia, Ingegneria, Paesaggio, Ponte Morandi, Genova, Cemento Armato, Piano sulla sicurezza, Manutenzione, Contesto, Codice degli Appalti, Opere Pubbliche, Corruzione, Codice della Progettazione, Michele Guyot Bourg, “Mostra: Vivere sotto una cupa minaccia”.

About

Categorie: