Una posata per tutti

L’attenzione ai bisogni diventa prassi

Autore:
Giulio Ceppi

Descrizione:

Design for All (DfA) significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da persone con esigenze e abilità diverse, che fanno parte di una comunità globale multiculturale e complessa.
Una delle prime pratiche in Italia che ha applicato i principi del Design for All è l’autogrill di Villoresi Est sull’autostrada A8 in località Lainate (Milano).
La piattaforma Archidiversity, è un racconto aperto e in progress, che raccoglie le testimonianze di alcuni architetti milanesi per promuovere i criteri del Design for All.
Cutlery for All, (una posata per tutti) è un progetto della piattaforma Archidiversity, questa volta nel settore del design dove i principali criteri del progetto sono stati: migliorare la presa e l’impugnabilità, facilitare i movimenti, ridurre il tremolio, consentire l’uso con una sola mano, rispondere al bisogno diffuso di un’estetica soddisfacente.
Questa esperienza è stata protagonista di esposizione Archidiversity all’interno di Expogate, a Milano
www.archidiversity.it

Scheda:

Anno pubblicazione:
2016
Pagine:
84 - 89
Numero:
98/99
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Design, Ergonomia, Progetto, Design for All (DfA), Diversamente Abili, Autogrill di Villoresi Est, Milano, Lainate, Archidiversity, Cutlery for All, Expogate, www.archidiversity.it, Luigi Bandini Buti, Andrea Stella, Rodrigo Rodriquez, Paolo Brescia, Tommaso Principi, Concorso Terrazza Triennale, Palazzo dell’Arte di Giovan Battista Muzio, Fondazione Don Gnocchi, Alessi, Polifactory (Laboratorio di Tecnologie Additive del Politecnico di Milano)

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