L’arte dei muretti a secco o “la memoria vivificata dai gesti”

Terrazzamenti della Valstagna, laboratori di innovazione agronomica

Autore:
Mirco Corato

Descrizione:

Nel novembre 2018 l’UNESCO ha iscritto l’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità.
Il paesaggio terrazzato della Valstagna, al confine con le provincie di Vicenza e di Trento rappresenta uno dei più suggestivi esempi dell’utilizzo della tecnica della pietra a secco che si traduce in una memoria vivificata nei gesti indissolubilmente legata al genius loci.
Nella bassa Val Sugana lavora l’associazione “adotta un terrazzamento”, nata su iniziativa del Comune della Valstagna, dell’Università di Padova e del CAI Terre Alte con l’obbiettivo di costituire un tramite tra i proprietari dei terrazzamenti e gli appassionati della montagna disponibili a sostenere la loro manutenzione.
Cinzia Zonta, attuale presidente di “adotta un terrazzamento”, ha dato un grande impulso all’associazione favorendo l’adesione a ITLA (International Terraced Landscapes Alliance) e alla collaborazione con altri enti come TerrazziAMO ed EQuiStiamo.

Scheda:

Anno pubblicazione:
2019
Pagine:
6 – 11
Numero:
118
Numerazione: Url: Parole chiave:
Bioarchitettura, Architettura, Tecnologia, Ingegneria, Verde, Natura, Ecologia, Sostenibilità, Genius Loci, UNESCO, l’Arte dei Muretti a Secco, Terrazzamenti, Trento, Vicenza, Valstagna, Val Sugana, Associazione “Adotta un Terrazzamento”, Comune della Valstagna, Università di Padova, CAI Terre Alte, ITLA (International Terraced Landscapes Alliance), Associazione TerrazziAMO, Associazione EQuiStiamo, Cinzia Zonta, Massimo Angelini, Hameau, Antonella Tarpino, Massimo Varotto, Tommaso Saggiorato

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